30 Luglio,
WikiLeaks rende pubblica un’ingiunzione segreta emessa dalla Corte Suprema di
Melbourne che proibisce a cittadini – media compresi – di divulgare notizie sullo
stesso provvedimento e sul caso di corruzione cui si riferisce.
Nello
scandalo sono coinvolti importanti esponenti politici di Vietnam, Malaysia, e
Indonesia, oltre che la banca centrale d’Australia.
Infrangere
quest’ordine comporta una possibile incarcerazione; anche solo linkare la
notizia è reato.
Il giorno
seguente tuttavia il Presidente indonesiano si è dichiarato contrario alla
repressione attuata dall’Australia e ha chiesto di indagare sui fatti.
Documento da WL: https://wikileaks.org/aus-suppression-order/press.html
Dichiarazione del Presidente indonesiano: http://www.news.com.au/technology/online/wikileaks-publication-of-court-suppression-order-draws-ire-of-indonesia-president-susilo-bambang-yudhoyono-towards-australia/story-fn5j66db-1227009915974